Arghillà è un quartiere di Reggio Calabria, il luogo dove prende forma la memoria, la cultura e la simbologia della terra di Calabria. Il termine è onomatopeico, richiama l’argilla ma forse l’etimo del nome deriva da capra. In ogni caso, argilla o capre, il laboratorio di Nicola Tripodi è ben fornito di entrambi.
Le realizzazioni del suo laboratorio “Figulus” non sono semplici manufatti, bensì opere d’arte che abbinano manualità, colore, ricerca, ritorno alle origini. Nella sua bottega artigiana, Nicola Tripodi mette a frutto la sua esperienza nella produzione di terrecotte: candelabri, contenitori, luci, maschere, sculture e non solo, tutti pezzi unici, modellati e decorati a mano. Un modernissimo progetto espositivo di strutture che, con il supporto di fili quasi invisibili, mantengono sospesi gli originali manufatti, tradizionali per la materia prima e le tecniche applicate, innovativi per il funzionale inserimento nelle case di oggi. Le terrecotte prodotte nella bottega sono modellate e decorate a mano. Ognuna è un pezzo unico.
Lasciati conquistare dai candelabri che rappresentano personaggi reali, mitici, epici e simboli del territorio, o dalle lampade che ritraggono acqua, terra e cielo.