Il Duomo di Stilo costruito in stile tardo barocco (XVI secolo), è stata menzionata già nel 1094 come Ecclesia episcopii, dunque sarà stato certamente antica sede episcopale. Grazie a recenti scavi archeologici effettuati sulla struttura appare con chiarezza che l’edificio religioso in questione sia stato edificato su una preesistente chiesa paleocristiana sul quale si innalza il nuovo edificio.
La costruzione del Duomo va dal XII al XIV secolo esternamente, sulla facciata, in alto nella parte centrale, si notano due rosoni, forse murati dopo il terremoto del 1908, per garantire maggiore stabilità all’edificio. Alla destra del portale d’ingresso si notano alcuni frammenti un capitello a stampella che rappresenta una croce accantonata da foglie di acanto, ed una piccola lastra di pietra calcarea riproducente due pavoni stilizzati affrontati nell’atto di bere in una coppa. Esisteva un terzo elemento, in pietra calcarea, ritraente un quadrifoglio, probabilmente di epoca normanna, oggi custodito nel deposito della locale parrocchia ubicato nella casa canonica. Tradizionalmente il quadrifoglio è uno dei simboli della fortuna, ma in pochi sanno che questa sua reputazione è legata alla sua rarità. Il quadrifoglio, come quello di Stilo, con foglia quadrilobata è a punta ed è stato adottato spesso dei normanni nelle loro stupende decorazioni. Sul lato sinistro della facciata notiamo, ancora, due piedi in marmo, probabilmente appartenuti ad una statua di epoca romana.