Importante testimonianza dello stile bizantino anteriore all’anno Mille in Calabria, il Battistero di Santa Severina si presenta dall'esterno come una semplice cupola attorno alla quale corre un atrio, con tre elementi sovrapposti: il corpo cilindrico dell'atrio, il tamburo ottagonale rispondente all'alzata della cupola, il lanternino cieco cilindrico, rispondente al vertice dell'ombrello. Il Battistero sorge addossato alla chiesa Cattedrale di Santa Severina, antistante il bellissimo Castello Normanno detto di Roberto il Guiscardo che è, ad oggi, l'unico monumento, in Italia, a presentare una pianta circolare con quattro appendici.
Secondo i risultati dei restauri la costruzione del Battistero potrebbe risalire al VII-VIII secolo. Alcuni affreschi, in parte visibili ancora oggi, risalgono ad epoche successive (XV secolo) come del resto il fonte battesimale collocato al centro dell’architettura. Il fonte battesimale non è quello originale ma viene definito dallo studioso Orsi "opera rozza e senza valore d'arte forse del XVI secolo".
Nei capitelli di alcune colonne sono ancora, perfettamente, leggibili iscrizioni in greco bizantino relativi alla costruzione del luogo di culto.
All'interno del battistero si notano appena visibili due affreschi bizantini che si fanno risalire al X-XII secolo, quello sulla parete sinistra del braccio di nord-est, al XV secolo quello sulla parete sinistra del braccio di nord-ovest.